
Come si distinguono i pensieri ossessivi ed i comportamenti compulsivi dalle normali abitudini quotidiane?
- Hai ricorrenti pensieri/immagini/impulsi che ti disturbano e di cui non riesci a liberarti? Hai frequentemente dubbi che non ti lasciano tranquillo?
- Questi continui pensieri/dubbi/immagini/ impulsi (“Avrò chiuso la porta di casa?…Avrò spento il gas?…Avrò fatto tutto correttamente?”) ti fanno sentire emozioni di ansia, senso di colpa o disgusto?
- Senti un bisogno o un’urgenza di fare certe cose (ripetere la stessa azione, riordinare, lavare, controllare, contare o ripetere mentalmente formule superstiziose, controllare i pensieri) che non riesci a non fare? Questi comportamenti, magari ripetitivi, ti fanno perdere parecchio tempo, oltre che disperdere molte energie? Se sei impossibilitato a farli, provi parecchio disagio?
Quali sono i pensieri ossessivi più frequenti?
- Eccessiva paura di commettere errori
- Eccessiva paura di essere responsabile di qualcosa di grave che potrebbe avvenire
- Eccessiva paura di poter provocare un danno a qualcuno
Quali sono i comportamenti compulsivi più frequenti?
- Ripetuti controlli per verificare se sono stati commessi degli errori (omissioni, sbagli)
- Ripetuti controlli e/o eccessive verifiche di porte (serrature, chiavistelli), apparecchi elettrici, interruttori della luce e del gas
- Ripetuti controlli e/o eccessive verifiche per capire se qualcuno è stato danneggiato a causa nostra
Quali sono i fattori che possono contribuire allo sviluppo di questo tipo di ansia?
Fattori genetici, metodi educativi eccessivamente severi (“Non si devono fare errori”), situazioni di vita che espongono a forti responsabilità ed una struttura di personalità eccessivamente perfezionistica possono favorire lo sviluppo di questo disturbo d’ansia.
Come si può superare il disturbo ossessivo- compulsivo?
Un percorso psicologico fornisce strategie efficaci per:
- Ridurre i pensieri ossessivi ed i comportamenti compulsivi;
- Imparare a trattare le ossessioni come pensieri e non come dati di realtà;
- Imparare a tollerare i vissuti emotivi negativi e spiacevoli connessi ai pensieri ossessivi;
- Migliorare la focalizzazione dell’attenzione;
- Ridimensionare in modo più realistico e funzionale il proprio senso di responsabilità.