DOMANDE FREQUENTI

Quali sono le differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra?

Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia, iscritto all’Ordine degli Psicologi della regione nella quale lavora. E’ abilitato all’esercizio della professione e si occupa di attività di prevenzione, sostegno, diagnosi e riabilitazione, ma non di psicoterapia.

Lo psicoterapeuta è uno psicologo con una specializzazione in psicoterapia. Si occupa di trattamenti psicoterapeutici che guidano la persona verso un cambiamento che permette di ritrovare uno stato di benessere con se stesso e con gli altri e anche  di superare disturbi più complessi che limitano molto la qualità della vita (disturbi d’ansia, disturbi depressivi, disturbi relazionali, disturbi di personalità) . Non può prescrivere farmaci.

Lo psichiatra è un medico specializzato in psichiatria. Può prescrivere farmaci. Si occupa dei disturbi mentali (ansia, depressione ecc.) da un punto di vista medico e farmacologico. La specializzazione in psichiatria permette di svolgere anche psicoterapia.

Quando è utile contattare uno psicologo?
L’intervento di uno psicologo è efficace in diverse situazioni: in caso di cambiamenti importanti, di eventi dolorosi, di situazioni particolarmente stressanti, di fasi delicate della propria vita (nascita di un figlio, cambio del lavoro, trasferimento, pensionamento, malattie), ma anche quando ci accorgiamo di avere pensieri negativi ricorrenti (di autosvalutazione, di sfiducia nelle nostre possibilità, di insoddisfazione dei nostri bisogni e desideri, di fatica nel gestire le relazioni, di difficoltà nel prendere una decisione, di insicurezza  nella risoluzione di un problema) o quando osserviamo di provare emozioni negative intense e persistenti (tristezza, vergogna, rabbia, senso di colpa).
Chiedere aiuto, anche se può non essere facile, rappresenta il primo passo che ci aiuta a fare chiarezza su quello che stiamo vivendo e a raggiungere più rapidamente il nostro obiettivo di recupero del benessere.

Può un minorenne usufruire dei colloqui psicologici?
Certamente, ma occorre il consenso scritto da parte di entrambi i genitori prima.

Quanto dura un percorso psicoterapeutico?
Non è possibile definire a priori i tempi di un percorso psicoterapeutico, perchè dipendono dalla problematica specifica da trattare e dalle caratteristiche individuali di ognuno (motivazione, timore del cambiamento, cronicità del problema, condizionamenti esterni ecc.). I primi 3 colloqui sono utili per inquadrare la situazione,  identificare i primi obiettivi e le strategie più adeguate per raggiungerli.

Quanto dura una seduta?
Ogni seduta dura circa 50 minuti.

Quale frequenza richiede un percorso psicoterapeutico?
Una frequenza settimanale è quella generalmente suggerita per consentire di ridurre i tempi complessivi del percorso, poichè permette di verificare in modo regolare e continuo le riflessioni maturate in seduta e di sperimentare in modo più rapido ed efficace le strategie condivise insieme.  A seconda delle esigenze e della disponibilità della persona, si può concordare anche una frequenza quindicinale. Si valuta insieme, rispetto agli obiettivi condivisi,  quando poter diradare i colloqui, fino alla loro sospensione.

Quando finisce un consulto psicologico o un  percorso psicoterapeutico?
I colloqui si concludono nel momento in cui la persona si dichiara soddisfatta degli obiettivi raggiunti  e dello stato di benessere recuperato. E’ comunque possibile sospendere il percorso in qualsiasi momento.

Come si svolge una seduta on line?
La seduta on line si svolge a distanza (tramite Skype o WhatsApp), ma conserva le principali condizioni di una seduta standard (stessa condizione di privacy, pari durata, medesima tariffa).
In caso di terapia già in corso in presenza, si passerà direttamente alla modalità da remoto più comoda.
In caso di una nuova terapia che inizia on line, dopo il primo contatto telefonico in cui si concorda l’appuntamento e la modalità specifica, si procede così: acquisizione telematica del consenso informato, pagamento elettronico anticipato della seduta, svolgimento della seduta on line ed emissione della fattura digitale trasmessa via e-mail.

Quanto costa una seduta?
Il costo della seduta varia da 65 a 80 euro, a seconda della problematica da trattare.

Come viene effettuato il pagamento?
Il pagamento del servizio viene effettuato contestualmente a fine seduta, secondo la tariffa concordata. Da gennaio (come stabilito dalla Finanziaria 2020), perchè la fattura sia detraibile, è necessario il pagamento tracciabile (tramite POS o bonifico). Chi non fosse interessato alla detrazione, può effettuare il pagamento anche in contanti.
Di seguito, il link utile da consultare per saperne di più sulle detrazioni sanitarie.

Occorre il Green Pass per accedere alla visita in presenza in studio?
No, non occorre il Green Pass.
Potrebbe essere richiesto, a discrezione del professionista, in contesti che possano presentare particolari rischi; per maggiori info, clicca qui.


I pregiudizi più comuni sullo psicologo e qualche risposta utile a sfatarli!

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Se avete qualche curiosità, qualche domanda da porre, o qualche informazione da chiedere su tematiche psicologiche, fatelo pure con una richiesta via mail e vi risponderò quanto prima in questa sezione, mantenendo naturalmente il vostro anonimato, in modo da condividere richieste di chiarimento, dubbi o quesiti comuni.